Descrizione della visita:
Visita guidata al maestoso sito archeologico di Paestum e al Museo Archeologico Nazionale.
I suoi fondatori, coloni greci giunti da Sibari intorno al 600 a.C., la chiamarono Poseidonia. Da subito, nell’assetto urbanistico si distinse la parte monumentale pubblica (settori settentrionale e meridionale) dove si ammirano ancora i tre grandi templi in pietra, tra i meglio conservati della Magna Grecia: il tempio di Atena (detto anche “Tempio di Cerere”), il tempio di Hera (la cosiddetta “Basilica”) e il tempio di Nettuno (probabilmente però dedicato ad Apollo). Sul finire del V secolo a.C. la città, conquistata dalla popolazione indigena dei Lucani, muta il nome in Paistom. Nel III secolo a.C., passa sotto il controllo di Roma che nel 273 a.C. vi deduce una colonia di diritto latino chiamata Paestum. Il Museo Archeologico Nazionale di Paestum è tra i più importanti musei “di sito” in Italia. Realizzato nel 1952 per esporre le metope del santuario di Hera Argiva presso la foce del Sele, fu poi ampliato per ospitare i notevoli reperti delle numerose tombe dipinte lucane e della Tomba del Tuffatore. Spettacolare la veduta che si gode dalle ampie vetrate, che riconnettono immediatamente il visitatore con il sito archeologico.
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